Sunday 26 January 2014

Caterina Cornaro Regina di Cipro

Caterina Cornaro Regina di Cipro

Un'altra donna affascinante, non solo, come la cortigiana Bianca Cappello, per la sua bellezza, ma anche e soprattutto per aver segnato la storia della Repubblica, è Caterina Cornaro. Di famiglia aristocratica, educata nel monastero delle Benedettine a Padova, a soli 14 anni viene scelta come sposa per il re di Cipro Giacomo II di Lusignano, detto il Bastardo, (figlio illegittimo di Giovanni II di Lusignano) e, come Bianca, diventa lo strumento della Serenissima. Grazie a lei infatti, Venezia si assicura il controllo sull'isola di Cipro a cui era interessata per la posizione strategica. A Cipro i Corner avevano proprietà di canna da zucchero, cotone, lino, canapa e grano e il matrimonio con la nomina di Caterina a Regina di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia rafforzava il prestigio sociale della famiglia. Anche i Lusignan ne guadagnavano dal matrimonio in quanto erano fortemente indebitati con i Corner e Caterina portava con sè una dote di 100.000 ducati d'oro. Inoltre, l'alleanza con la Serenissima rendeva più sicuro il trono vacillante dell'erede illegittimo. Nel 1468 a Venezia avviene il matrimonio per procura e Caterina fu la prima donna proclamata "figlia adottiva della Repubblica". Solo nel 1472, dopo 4 anni senza aver mai incontrato il marito, finalmente Caterina viene condotta a Cipro e a Famagosta vengono celebrate le nozze ufficiali. Caterina viene incoronata Regina di Cipro, di Gerusalemme e di Armenia. 
Caterina non avrà una vita facile. Giacomo II è rozzo, libertino, interessato solo alla caccia e ha già tre figli illegittimi. Non ancora ventenne, Caterina è già vedova e perde suo figlio Giacomo III. Caterina vive circondata da congiure e cospirazioni interne alla corte. Nonostante le avversità resiste per ben 17 anni, ma nel 1489 è infine costretta a lasciare Cipro a favore della Ragion di Stato. 
Il 6 giugno del 1489, accolta con onori ipocriti, Caterina arriva a San Nicolò al Lido, seduta sul Bucintoro accanto al doge Agostino Barbarigo, dopo la consegna formale della corona alla Serenissima avvenuta a San Marco. A ricordo degli onori riservati a Caterina, da allora ogni anno viene celebrata la Regata Storica (di cui abbiamo parlato precedentemente). Dopo la rinuncia della corona, Caterina viene nominata "Domina Aceli", ovvero Signora di Asolo. Qui, Caterina continua a dimostrare la sua grandezza. Ha infatti gli stessi poteri del doge e chiama alla sua corte artisti e letterati famosi, tra i quali si ricordano Pietro Bembo, Giorgione, Lorenzo Lotto.