Thursday 22 August 2013

Il Redentore

A metà dell'estate, precisamente il terzo sabato del mese di luglio, ha luogo una festa molto sentita dai veneziani: la festa del Redentore. Si tratta di uno spettacolo pirotecnico che comincia alle 23.30 e dura di solito circa mezz'ora, in cui fuochi d'artificio bellissimi vengono sparati da piattaforme posizionate tra la Giudecca, San Giorgio e la punta della Dogana. Il luogo ideale per vederli è la Giudecca. È qui che sabato sera mi sono trovata con i miei amici per celebrare mangiando attorno ad una grande tavola davanti al Canale, aspettando i fuochi d'artificio.  La festa nacque in origine per celebrare la liberazione dalla peste e la chiesa del Redentore venne costruita dal Palladio nel 1576 in ricordo di tale liberazione. Ogni anno, sin dal primo pomeriggio, quasi come in un rito, i veneziani cominciano a posizionarsi davanti alla laguna. Alcuni a piedi, si preparano portando tavoli e sedie, o nel caso dei giovani meno organizzati, persino asciugamani per sedersi per terra, altri in barca, tappezzano la laguna con imbarcazioni di vari tipi piene di amici, festoni e lanterne.
Pietanze tipiche veneziane, quali 'sardee in saor' e 'bigoi in salsa' sono indispensabili nella lunga attesa dei fuochi tra una 'ciacoa' e l'altra. Immancabile, come da tradizione, una fetta d'anguria completerà la cena. Infine, a chiudere lo spettacolo dopo la mezzanotte, sono tre botti distanziati e un lento rientro a casa sia per barche che per pedoni...




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